venerdì 28 marzo 2008

Si può essere orgogliosi di essere spazzini?

Si può essere orgogliosi di essere spazzini?
In Spagna, una nazione che sta tornando ad essere dominante in Europa e nel mondo, lo sono!
Basta andare in una città spagnola per vedere con quale ostentazione e con quale compiacimento gli spazzini e le spazzine si adoperano per tenere puliti i luoghi e gli ambienti.
Ricordo che qualche mese fa ho incontrato una matura signora italiana, che aveva fatto fortuna commerciando in Spagna, che, quasi con stizza ed invidia insieme, mi parlava della "mania della pulizia" degli spagnoli!
Può sembrare esagerato, ma secondo me bisogna partire da qui per mettere un tassello significativo per la comprensione delle ragioni della rapida ascesa della Spagna nella scalata al club delle nazioni più ricche al mondo.
La pulizia è un indice culturale: il suo mantenimento deve essere vissuto come un dato essenziale della vita e non scaricato a lavoratori di basso rango.
Non sto chiedendo all'apprezzabile categoria degli spazzini nostrani di lavorare meglio e di più; sto, invece, chiedendo a tutti quanti noi, palermitani, siciliani e italiani, di considerare in una luce diversa e corretta il lavoro essenziale degli operatori ecologici.
Ma si è visto nei recenti fatti della Campania in che modo la mancanza di igiene pubblica si travasi direttamente, senza alcuna mediazione, in crisi economica, etica, sociale e politica!
Si può essere orgogliosi di essere spazzini?
Per quanto mi riguarda la risposta deve essere sì, se si vuole che anche l'Italia inverta la tendenza, dopo anni di decadenza economica e sociale. E per far questo è richiesto il coinvolgimento di tutti, nessuno escluso!

Andrea Volpe

Nessun commento: