martedì 6 ottobre 2009

Ahi serva Italia, di dolore ostello….

Fabrizio Cicchetto e Sandro Bondi chiamano il Pdl a raccolta per scendere in piazza il prossimo dicembre a difesa di Berlusconi, attaccato nella tasca col “Lodo Mondadori” e nel potere col “Lodo Alfano”!
Ma sarà veramente così: mentre l'Italia affonda nel fango, gli Italiani scenderanno in piazza per difendere gli interessi di Berlusconi, contrapposti a quelli di De Benedetti, suo rivale “in law”?
Mà! Spero che gli Italiani abbiano altro da pensare, invece che, dividendosi, prendere le parti dei due uomini più ricchi d'Italia, quali sono appunto Berlusconi e De Benedetti!
E dopo, come mai, visto che si riparla di elezioni anticipate, nessuno riprende il discorso della riscrittura di questa indecorosa e indecente legge elettorale, che è veramente alla radice della profonda crisi culturale e politica in cui versa la nostra Nazione?
Né destra né sinistra! E si, perchè è facile mandare in piazza gli Italiani di destra per difendere Berlusconi e quelli di sinistra per difendere De Benedetti, ma non sia mai… mandarli in piazza per chiedere democrazia e rinnovo della classe politica italiana!
Qui scattano subito lo spirito di corpo e l'istinto di autoconservazione della casta, che vede uniti tutti i politicanti di destra e di sinistra!
Veramente non se ne può più! E, malgrado questo, il 5 dicembre verosimilmente, vedremo fiumane di persone scendere in piazza per difendere dal complotto (!??!) Berlusconi e forse vedremo una contromossa dei "sedicenti... oppositori", che faranno scendere in piazza altre fiumane di Italiani per difendere la tasca di De Benedetti.
Non ci resta che dirla con il Sommo Poeta:

"Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave senza nocchiero in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello!"
[Dante Alighieri, Divina Commedia - Purgatorio 6,76-78]

Sempre meno fiduciosi in un’Italia migliore, non perdiamoci di vista, arrivederci a presto,

Andrea Volpe

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