giovedì 10 luglio 2008

È giusto concedere l''impunità a Berlusconi?

Si, mentre la "sinistra-bene" si strappa i capelli per le improvvide esternazioni di due comici, come Beppe Grillo e Sabina Guzzanti, Berlusconi e i suoi alleati, Fini e Bossi, perpetrano la più tragica operazione legislativa con valore retroattivo che un Parlamento abbia potuto mai immaginare: dare in 48 ore l'impunità a Berlusconi per crimini pregressi assolutamente estranei al ruolo politico attualmente ricoperto.
E così una sciocca nefandezza di due comici viene abilmente strumentalizzata per coprire una brutale e irreversibile nefandezza, quale è quella di demolire lo stato di diritto in Italia.
Io penso che questa sinistra deve smettere di litigare e cominciare a raccogliere subito le firme per abolire questa legge assurda, che non esiste in nessun altra nazione (l'affermazione che questa legge sia presente in Francia è una mistificazione, perchè la norma francese è diversa!).
Mi pare che un'opposizione efficace e vincente sia l'ultima possibilità di riscatto del Partito Democratico e di Veltroni, che finora hanno collezionato solo sonore sconfitte.
Speriamo bene per l'Italia,

Andrea Volpe

2 commenti:

Pippo La Barba ha detto...

Per me il problema neanche si pone.
In Italia l'ordinamento giudiziario prevede l'obbligatorietà dell'azione penale. La sospensione dei processi a carico di chi ricopre anche altissime cariche istituzionali stride palesemente con questo principio. Quindi, o si cambia la filosofia del sistema penale o si mantiene la normativa vigente. Non sono un giurista, ma mi hanno sempre insegnato che le regole non si possono cambiare in corso d'opera. Facciano prima la riforma...

Pippo La Barba ha detto...

Per me il problema neanche si pone.
In Italia l'rdinamento giudiziario prevede l'obbligatorietà dell'azione penale. La sospensione dei processi a carico anche di altissime personalità istituzionali stride palesemente con questo principio. Vogliono cambiare la norma? Benissimo, riformino prima il sitema penale. Non sono un giurista, ma mi hamnno sempre insegnato che non si possono cambiare le regole in corso d'opera...