La pulizia della propria Città è un optional o un'esigenza irrinunciabile?
La pulizia è solo un dato esteriore o un atteggiamento mentale?
Quale danno produce all'economia una città sporca?
Parliamone!
Andrea
giovedì 27 marzo 2008
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9 commenti:
la pulizia è importantissima, ne vale del decoro, del rispetto, dell'igiene e del biglietto da visita della città!
dell'economia poco importa, ma dell'igiene si! Coinvolgiamoci reciprocamente capendo che ogni metro quadro di Sicilia è anche nostro: facciamo come gli ericini che ogni giorno insaponano (loro dicono stricare!) i 5 o 6 metri quadri davanti casa! e poi sviluppiamo la cultura del COMPOSTAGGIO per quanta riguarda i rifiuti, che sono una risorsa importantissima!
E' irrinunciabile!
Specialmente i luoghi frequentati dai turisti.
Non vedo perchè Via della Libertà, Via Ruggiero Settimo, Via Maqueda non possano essere pulite + volte al giorno!
E' la carta d'identità della civiltà
La pulizia in questa città è, assieme ai trasporti, il problema principale sul piano della convivenza. Purtroppo è anzitutto una fatto di cultura perchè ognuno individualmente tende a fare i comodi propri. Ma c'è anche un evidente diservizio. Naturalmente è un tema che dovrebbe stare a cuore a chi ha una sensibilità più sviluppata, penso per esempio alle agenzie educative e, perchè no, ai preti, che nelle loro omelie dovrebbero affermare con forza che cristiano è anche rispettare l'ambiente e la salute del prossimo.
La pulizia dovrebbe essere un'attitudine mentale, un modello di vita.
La pulizia non può nemmeno essere disgiunta dall'ordine, perchè senza ordine la pulizia non è fisicamente possibile.
Anche qui per noi siciliani ci vorrebbe una rivoluzione culturale!
vorrei solo ricordare a chi si definisce cristiano che stiamo parlando non di ambiente, parola alquanto anonima, ma di creato parola che implica un Creatore e che giustifica il nostro rispetto per il CREATO!
chi sporca gli ambienti comuni con spazzatura , escrementi di cane o altro , manifesta disprezzo per gli altri con un atteggiamento tipicamente mafioso . Purtroppo è la malattia di gran parte dei CITTADINI palermitani .
Non mi sembra il caso di scomodare termini teologici per un problema molto concreto. Secondo me anche dal pulpito bisognerebbe educare la gente a rispettare l'igiene e l'educazione perchè pure questo è amore per il prossimo. Ne ho parlato con il mio parroco che si è detto d'accordo. Solo a Palermo si verifica che qualcuno dalla macchina butta per strada anche oggetti minimi tipo un fazzoletto di carta, un pezzo di giornale e così via. Questo è un malcostume inconcepibile nel 2008.
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